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Ottobre è il Mese della Prevenzione del Tumore al Seno, un periodo dedicato a sensibilizzare sulle pratiche di prevenzione e diagnosi precoce di questa malattia che colpisce milioni di donne in tutto il mondo.

Una delle pratiche fondamentali per la prevenzione è l’autopalpazione del seno, una tecnica semplice e accessibile che ogni donna dovrebbe conoscere ed eseguire regolarmente. Ne parliamo insieme alla dottoressa Francesca Gaudino, Ostetrica esperta in riabilitazione pelvica.

Cos’è il Tumore al Seno?

Il tumore al seno è una forma di cancro che si sviluppa nelle cellule del seno. Può colpire sia le donne che gli uomini, sebbene sia molto più comune nel genere femminile. Si stima che una su otto donne possa sviluppare il tumore al seno nel corso della vita. Questo sottolinea l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce.

Importanza dell’autopalpazione seno

La prevenzione è fondamentale perché, se scoperto in una fase iniziale, il tumore al seno è spesso curabile. Inoltre, le terapie risultano meno invasive e con meno effetti collaterali quando il tumore viene diagnosticato precocemente.

Pertanto, l’autopalpazione del seno è un passo cruciale per la prevenzione.

Autopalpazione del Seno: Come Si Fa

L’autopalpazione del seno è una procedura semplice che può essere eseguita comodamente a casa. Ecco come farla:

  • Preparazione: Trova un luogo tranquillo e rilassante, come il bagno o la camera da letto. Assicurati che le tue mani siano pulite e asciutte. Alza il braccio sinistro e, con la mano destra, inizia a esplorare il seno sinistro. Usa la mano opposta per esaminare l’altro seno.
  • Movimenti: Usa i polpastrelli per eseguire movimenti circolari leggeri e delicati sul seno. Inizia dal perimetro esterno e muoviti verso il capezzolo.
  • Pressione: esegui pressione diversa, leggera, media e profonda. Cerca eventuali noduli o anomalie.
  • Capezzolo: Controlla anche il capezzolo esercitando una leggera pressione. Assicurati che non ci siano secrezioni anomale.
  • Esame delle Ascelle: non dimenticare di esaminare le ascelle, poiché il tessuto linfatico è presente in quest’area e potresti individuati eventuali ingrossamenti.

Durante l’autopalpazione, fai attenzione a segni anomali, come noduli o masse dure al tatto, ma anche irregolarità della pelle o del capezzolo, arrossamenti, gonfiore o dolore persistente. Se noti uno qualsiasi di questi segni, consulta immediatamente un medico.

Consigliamo di effettuare l’autopalpazione una volta al mese, osservando eventuali cambiamenti del seno nel periodo di intervallo.

Fattori di Rischio e Prevenzione

È importante ricordare che il tumore al seno può colpire chiunque, ma ci sono alcuni fattori di rischio, come l’età avanzata, la storia familiare e l’esposizione a estrogeni, che possono aumentare la probabilità di sviluppare la malattia.

Oltre le misure di prevenzione, una dieta equilibrata, uno stile di vita sano e le visite mediche regolari possono contribuire a individuare il carcinoma del seno dai primi stadi.

Per richiedere supporto o per sapere meglio come effettuare l’autopalpazione, contatta la Dottoressa Francesca Gaudino.